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aprile 18, 2018 McQueen_User

I video aziendali come strumento per lo storytelling

I video aziendali vengono da sempre considerati come lo strumento più efficace per lo storytelling: fondendo la potenza della narrazione col quella del linguaggio delle immagini, riescono a dare l’idea di una azienda o prodotto in maniera breve, diretta ed emozionante.

 

Rispetto alla pura narrazione scritta, un video aziendale ha il vantaggio della sintesi e della velocità, due aspetti che lo rendono molto più fruibile. In un mondo dove la lotta per l’attenzione è crescente e l’indice di permanenza su un sito è crollata da circa 8 a 2 secondi, questa caratteristica si rivela indubbiamente un vantaggio chiave, soprattutto online.

 

La presenza di un video su un sito web aumenta inoltre la permanenza media del lettore sul sito web istituzionale dell’organizzazione, migliorando le chance di posizionamento del sito stesso.

 

Non soprende quindi che i grossi brand e le istituzioni utilizzino spesso  dei filmati per raccontarsi. Tra gli esempi classici, ricordiamo Ikea e soprattutto Apple, che con la sua campagna “I am a Mac, I am a computer”, ha saputo dare un esempio memorabile delle potenzialità del corporate storytelling. In Italia, un esempio spesso citato è lo spot “The kiss” di Vodafone.

5 modi di fare storytelling coi video aziendali

Quali sono gli stilemi più utilizzati nei video aziendali per creare lo storytelling più efficace? Ne abbiamo individuati almeno cinque:

Realizzare un filmato sulla nascita del brand

Si potrebbe definire l’approccio più naturale. Come in romanzo, si racconta come è nata l’azienda, sottolineandone le sfide e le vittorie e favorendo l’immedesimazione del consumatore con il fondatore, il brand e i suoi valori, che diventano ai suoi occhi dei veri e propri  eroi.

 

Un esempio classico di questo tipo di storytelling è dato da Lego col suo video sull’origine dei suoi famosi mattoncini, e da alcuni spot Barilla incentrati sulla storia della famiglia.

 

Se però  si desidera rendere più oggettiva la presentazione di una organizzazione, si può utilizzare una tecnica narrativa basata sull’intervista e su tecniche giornalistiche, come spesso fanno le istituzioni culturali e scientifiche.

Raccontare storie di successo rilevanti per i consumatori

Un modo molto semplice per raccontare un’azienda è esporre la storia di un successo che qualcuno ha ottenuto utilizzando il prodotto/servizio che essa distribuisce. Un classico è come il paziente è guarito grazie a un farmaco specifico, o di quanti  pazienti sono aiutati da un ente di beneficenza.

 

Lo schema classico di questo tipo di narrazione è sempre quello:  persona, problema, come questa persona ha risolto il problema grazie al servizio/prodotto offerto dall’azienda o, più spesso, come la sua vita è cambiata, spesso in maniera radicale. Un esempio è il il video aziendale realizzato da McQueen per Atla.

Trasformare il brand nella personificazione di una figura archetipica o magica

Questa tecnica fa immedesimare il consumatore con una figura simbolica molto forte, in genere quella dell’eroe: un esempio è Nike, che utilizza spesso questo sistema facendo risaltare valori come la perseveranza, la sfida, il coraggio e il superamento dei propri limiti.

 

Oltre all’eroe, vi sono altre figure riprese dalla mitologia e dalla grande letteratura su cui spesso lavorano i grandi comunicatori, come quelle del saggio, del mago, o dell’uomo qualunque.  Secondo Pearson e Jung, i due psicologi che hanno esplorato gli archetipi, vi sono almeno 19 figure di base su cui poter costruire delle storie.

Saper usare le metafore

Sono da sempre uno strumento molto potente della comunicazione, in quanto in grado non  solo di svolgere una grande funzione esplicativa, ma anche di svegliare forti emozioni e suggerire nella mente di chi ascolta le immagini più appropriate in maniera molto diretta e immediata.

 

Un esempio è una pubblicità della Fiat ‘500 in cui la celebre monovolume viene personificata da una bella ragazza vestita coi colori della ‘500 Abarth. Un altro esempio è lo spot Vodafone The Kiss, dove la tariffa telefonica viene paragonata a una storia d’amore che dovrebbe durare per sempre.

Valorizzare l’elemento puramente ludico o spettacolare di una storia

Vi sono casi in cui lo storytelling può essere costruito semplicemente valorizzando elementi spettacolari, vedi il nostro video in cui si racconta il backstage di una conferenza, oppure utilizzando scherzi, barzellette o storie che non dicono niente sull’azienda ma che sono godibili e divertenti di per sé.

 

Un esempio di questo approccio si ha spesso nella famosa trasmissione degli anni ’70 Carosello, che con i suoi innumerevoli spot ha saputo far divertire due generazioni di italiani, oppure nel prodotto realizzato da McQueen per Immobeelia.

 

Ovviamente, non c’è un sistema migliore degli altri. L’importante è saper far leva sull’elemento emozionale del racconto visivo, individuando di volta in volta le tecniche registiche, di produzione e montaggio migliori per avere un video aziendale ben curato sia tecnicamente che come linguaggio. La mission McQueen è del resto proprio quella di realizzare dei prodotti sempre di grande qualità e della massima potenza espressiva.